Cocustein

PECETTO - Si pavoneggiava davanti alla Classe per le sue donne timoniere.

Aveva addirittura creato un gruppo Uosàpp, “Le timoniere di Cocu”, con cui si divertiva ad scatenare (così diceva) risse tra galline.

Rideva quando il Segretario, ingenuamente, lo definiva Presidente “stalker”.

Non riuscendo a superare in avvenenza e bravura il “bello” Paolo Brescia, era riuscito a farsi eleggere Presidente per poter esercitare almeno il fascino perverso del Potere!

La prima era stata la sua povera moglie Barbara: “piuttosto che tornare in barca con te, faccio tre figli!” aveva urlato davanti alla folla attonita del Circolo Velico Acquarella al rientro da una disgraziata regata. Ma i tre figli saranno tutti suoi?

Poi era venuta la cognata: “l’ho scelta solo perché è Generosa, e mi ha comprato la barca!” aveva confessato nello spogliatoio...

E poi Giulia, ingiustamente vilipesa dopo un piccolo incidente in regata. Ma la verità era ben altra…

E poi venne il tempo di Sara, poi Enrica, poi Letizietta… Secondo i meglio informati, aveva messo nel mirino pure Zelda.

E poi ancora Beatrice: non riuscendo a strapparla all’abbraccio del suo splendido fidanzato, aveva provato a farla assumere nella sua azienda… ma lei aveva capito tutto, e dopo il primo incontro era scappata a gambe levate!

E poi infine Rebecca: costretta a pratiche “Animal” con le vacche per riuscire ad ottenere un misero Tirocinio all’Università…

Ma il silenzio è finalmente finito!

Come per il produttore Weinstein, c’è voluto il coraggio di Sara (che è uscita allo scoperto, forte del sostegno di Mattia Bordon!) per denunciare le molestie ed avviare la catena delle “Fireball Silence Breakers”.

Come un fiume in piena tutte le ex-timoniere di Cocu hanno finalmente trovato la forza di parlare, di accusare, di smascherare quale vile persona si nasconda in realtà sotto la muta del nostro Presidente!

 Unisciti a loro, rompi il silenzio: denuncia Cocustain!