Creativo!

L’americano introduce una innovazione a sorpresa…

L'Arma Segreta di Paul Pellikan
L'Arma segreta di Paul Pellikan

ANTIGNANO – L’ingaggio di Paul Pellikan comincia a produrre i primi “risultati” per il Minottauro. Il fortissimo prodiere americano, assoldato con un cachet da capogiro per favorire l’accesso al podio del “timoniere bianco”, ha finalmente scoperto le carte e mostrato a tutti di cosa è capace. Per farlo, ha giustamente scelto un’occasione di massima visibilità - il 31° Trofeo Accademia Navale - in modo che tutto il mondo potesse apprezzare “con sorpresa” l’entità della sua innovazione. Completata la prima bolina, con la barca in seconda posizione, ecco che il “nostro” sfodera l’arma segreta: uno spinnaker armato in orizzontale a guisa di gennaker! In pochi istanti, “la soluzione” produce i suoi frutti: barca piantata e cinque posizioni perdute. Il Minottauro, interpellato sull’accaduto, ha sibilato: “…è avvenuto tutto a mia insaputa…”.

Ma colui che regata senza una verifica delle manovre e delle vele può ancora chiamarsi “timoniere”?

Basola 2014

Torna in auge l'ambìto trofeo e approda a Chiavari!

I Davidi si aggiudicano la Basola 2014
I Davidi si aggiudicano la Basola 2014

CHIAVARI - Dopo una lunga trattativa, Lagospia è riuscita ad entrare in possesso della foto ufficiale che ritrae i vincitori della Basola 2014. 

La Classe Fireball Italia ha conferito il premio a Davide Maggi e David Limardo - Y.C.Chiavari - per aver alterato, con manovra piratesca, il risultato del Campionato Italiano 2013, senza trarne alcun vantaggio in classifica!

La Basola (toscanizzazione del latino e del catanese basula) e più propriamente "Basola d'Oro", ancorché simbolicamente costituita di inscalfibile basalto etneo, venne assegnata per la prima volta al fireballista Michele Micalizzi il 19 gennaio 1980, per "aver lasciato nelle acque antistanti Castel dell'Ovo, quale pegno d'imperitura amicizia, il proprio timone e quasi puranco la consorte, e per essere stato alfine condotto in salvamento da un Fireball partenopeo profeticamente chiamato Cocozziello". L'anno successivo il trofeo venne assegnato al capoflotta Privitera per le trentadue scuffie rimediate all'Europeo, e poi ancora a Gianfranco Guerrera, che si era prodigato a demolire a fireballate la testata del molo sud di Trezza. La natura litica del trofeo, oltre che alludere alle consistenze meningee dei premiati, trae ispirazione da una riproduzione  appesa a una parete del Circolo Nautico di Acitrezza raffigurante un idrovolante impegnato in un faticosissimo decollo e sotto il quale una mano ignota aveva annotato un perentorio: "Decolla, basula !!!“

Senza paura!

La Generosa allunga le distanze dal Cocu...

Georgia Senza Paura
Georgia Senza Paura

TORINO - Con buon anticipo rispetto al segnale di partenza, è venuta alla luce, lunedì 7 aprile 2014, la primogenita della Premurosa: Ginevra è il nome imposto alla splendida neonata italo-americana.

Dando finalmente retta ai triplici saggi consigli della sorella maggiore (“Se vuoi smettere con Lui e il suo sport di m****a, devi farti mettere incinta”), la Premurosa ha deciso di dare un taglio (cesareo, ndr) alle assillanti manie velistiche del Cocucayard per ritagliarsi un ben più appagante ruolo di mamma.

Senza paura la Vigorosa entrava in sala parto urlando: “Sempre meglio che essere in barca col Cocu!”

Anche il nome e il cognome della bimba, Ginevra Perkins, non lasciano dubbi sui progetti di abbandono definitivo dell’attività sportiva della Generosa.

Ginevra: nome scelto appositamente per ricordare al Cocucayard le sue pessime figure sui laghetti svizzeri.

Perkins: nota marca di fuoribordo per imbarcazioni, ovvero un chiaro invito al Cocucayard a darsi allo sci nautico!

Insomma, acque tempestose nel futuro del Siculo pecettese, costretto a mendicare ingaggi nell'attesa, vana, del ritorno...

Cocu sbaglia buco

Cambia timoniera ma lo stile resta!

Cocu e il buco
Cocu e il buco

CHIAVARI – L’Avvocato Cola l’aveva scaricato per regatare col Tonelli, ma poi a Chiavari non si era presentato. Il Cocu quindi, offuscato dalla permalosità sicula, si immergeva nell’armo del Winder della cognata (La Generosa - ndr) e si lanciava nelle acque tempestose del Tigullio a prua della Santa Giulia che l’aveva raccattato.

Ma dopo pochi bordi la verità sulla perizia operativa dello Smilzo si manifestava i tutta la sua gravità. Il nostro, accecato dalla trance agonistica, aveva infilato il perno della trozza nella canalina della randa e ordinando ripetutamente alla timoniera di cazzare il vang spaccava tutto e guadagnava rapidamente il porto.

Intervistata dal nostro cronista, Santa Giulia dichiarava “Pensavo che sapesse dove mettere le mani, e come trovare i buco giusto… Francamente me lo immaginavo più esperto! ".

 

Sopravvissuto

Otto rischia grosso.....

Otto Cocuzza
Otto Cocuzza

PECETTO T. - Nella sua intensa vita da cane della famiglia Cocuzza, Otto ne aveva subite di tutti i colori!

Ma era riuscito a passare indenne attraverso le mani di ben 3 pargoli sadici, di una donna superprecisa, ma soprattutto si era salvato dalle cure improvvisate di un veterinario tarocco.

Questa volta però, la questione era diversa, molto più difficile, molto più seria.

Quando, il Sante nazionale aveva annunciato, in pompa magna, il suo rientro ufficiale nelle regate Fireball, molti avevano dubitato, ma quello che si era sbilanciato di più, nell'esternare il proprio scetticismo, era stato proprio lo Smilzo di Pecetto che, ai nostri cronisti, aveva dichiarato “…giuro che se vedo Sante alla regata di Chiavari, mi mangio il cane con tutto il pelo!!!

Otto è salvo!

Viva Otto! Abbasso Sante!

 

Borzani docet

Chi evita l’errore elude la vita.

Veloscopo di Agosto

Sito ufficiale della Associazione Italiana Fireball
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